“E’ molto comodo avere delle certezze, tenersele ben strette e lasciare che il mondo sia il prodotto del nostro modo di pensare.
Altrettanto facile è scagliarsi contro coloro che la pensano diversamente.
E’ molto più difficile, e richiede perciò un grande coraggio, seguire la via dell’eroe/eroina, del guerriero e del mistico: guardare continuamente in faccia le proprie credenze, con chiarezza ed onestà, e quindi andare oltre.
Per riuscirci bisogna avere un coraggio e una compassione enormi.
Bisogna imparare a toccare e comprendere completamente, nel profondo, la propria esperienza, gentilmente e senza emettere alcun giudizio.
“Se incontri il Budda uccidilo” significa che appena vi accorgete che vi state aggrappando e attaccando a qualcosa, non importa se convenzionalmente giudicato buono o cattivo, dovete fare amicizia con il vostro attaccamento.
Osservatelo in profondità.
Comprendetelo fino in fondo, completamente.
In tal modo l’attaccamento si dissolverà da solo.”
(Pema Chödrön, “Senza via di scampo”, Ubaldini)