Scopro con grande dispiacere che un grande protagonista delle arti marziali interne, il maestro australiano Erle Montaigue, ha lasciato il corpo poche ore fa.
Erle Montaigue, insegnante di Taijiquan e Baguazhang oltre che di Dim Mak e di varie discipline esterne giapponesi, è stato un personaggio molto attivo e molto discusso nel mondo marziale, perchè ha avuto sempre il coraggio di sostenere le sue idee anche quando erano atipiche, controcorrente e non tradizionali.
Ho avuto l’opportunità di conoscere il suo migliore allievo e sparring partner per lunghi anni, Stewart LeMarseny a Jasnieres nei primi anni ’90. Era davvero una specie di Crocodile Dundee, sempre pronto ad affrontare situazioni e imprevisti senza batter ciglio. Se questo era il compagno di Erle Montaigue, non oso immaginare come fosse il grande Erle.
Il Baguazhang di Montaigue è stato più volte messo in dubbio da un punto di vista storico o di discendenza, ma nessuno ha mai messo in dubbio il suo valore marziale e la sua efficacia, nè tanto meno l’onestà intellettuale e la grande, solare determinazione di Erle. Alcuni suoi ebook circolano da anni come pdf e sono stati spesso l’unico riferimento per chi voleva capire come applicare il Baguazhang che i grandi maestri presentavano solo nella teoria.
L’applicabilità, la concretezza, l’approccio pragmatico sono stati i capisaldi di Erle, e molti gli devono grande riconoscenza per aver permesso loro di aprire gli occhi e farsi domande importanti nel corso della loro pratica. Con Sifu Montaigue se ne va una persona unica, che mancherà sicuramente a molti.
D’accordo o meno con il suo approccio, ci leviamo il cappello e gli tributiamo un grande applauso.
Buon viaggio Erle!
(Nella foto Erle Montaigue in guardia di Baguazhang, e qui il link alla sua pagina)