Nella suggestiva cornice dell’altipiano di Asiago, nella provincia di Vicenza, nel corso del 2009 avrà luogo una serie di quattro incontri intensivi della durata di due giorni ciascuno (sabato e domenica) sul Baguazhang, la Boxe degli Otto Trigrammi.
Mese: dicembre 2008
Buon Natale!
Un pensiero per Natale
Neigong: pensieri
Si avvicina Natale
Quando si arriva a questa parte dell’anno, tutto diventa più dolce. Non so se capita a voi di percepirlo, ma la sensazione è che dicembre sia il mese che dovrebbe introdurre al silenzio, alla riflessione e alla pace dell’inverno. Per questo mi piace tanto la neve in questa stagione.
Sviluppare il radicamento
Se c’è una pratica essenziale nelle arti marziali interne, questo è il radicamento, sviluppare profonde e solide radici. Per sviluppare potenza, stabilità, velocità e flessibilità, il radicamento è necessario.
Il radicamento è parte integrante del Neigong, delle pratiche interne che stanno alla base degli stili interni. Senza Neigong il Neijia non esiste, si riduce ad una danza senza struttura.
La pratica del radicamento significa più cose contemporaneamente:
– scendere con il peso del corpo sulle gambe
– piegare le gambe progressivamente fino a essere molto bassi ma camminare in maniera sciolta
– fare aderire la pianta dei piedi al terreno come ventose
– mantenere la schiena comunque dritta e con l’osso sacro piegato in avanti, la testa che tira verso l’alto
– usare una respirazione normale, lenta, seguendo il Piccolo Circuito Celeste
I segnali di un buon lavoro sono i seguenti:
– i polpacci iniziano a fare male, ad essere duri come il marmo
– la terra sembra spingere il corpo verso l’alto
– il corpo diventa più elastico, specie la schiena nella zona lombare
– la schiena diventa più stabile e forte
Nota bene: questa pratica rientra nell’ambito del “masticare amaro” necessario per diventare bravi nelle arti marziali. E’ molto più facile non farlo che farlo, perchè il dolore fisico, i limiti dell’età e del corpo diventano evidenti. Ma soprattutto la voglia di soffrire alla fine ci può far desistere. Si può fare anche a meno, senza dubbio. Ma i risultati della pratica marziale saranno inevitabilmente diversi.
Radicarsi è considerato uno dei segreti del Neijia, una delle pratiche di Neigong. Quando un maestro voleva far praticare un allievo, gli diceva in confidenza: questo è il segreto di un buon Gongfu! e l’allievo praticava perchè si sentiva degno di questo grande segreto, e superava le difficoltà. Mi auguro che lo facciate anche voi, senza bisogno di dirvi che è un segreto!
Ci avviciniamo a Natale, quindi cerchiamo di usare bene il tempo libero per praticare. L’anno scorso, in questo periodo, camminavo i Nove Palazzi in mezzo alla neve e con una grande gioia nel cuore per la “nuova” pratica e il blog che stava nascendo. Ricordo quella gioia oggi, che guardo il cielo blu dopo due settimane di pioggia e vedo le montagne ancora bianche e stupende.
Coltivare buoni pensieri, comprare libri sani e leggere cose che sostengono il cuore, questa è buona pratica interiore quando non ci alleniamo al parco. Questo è un altro “segreto” per vivere serenamente, in modo da avere davvero un buon passaggio verso la luce che nasce (lo Yang nello Yin) della nuova primavera.
Ma Gui Bagua – Un poema
Ma Gui sembra aver lasciato una poesia, ovvero un breve poema, sulla sua pratica del Baguazhang.
Ma Gui Bagua
Ho scoperto pochi giorni fa il sito sul Baguazhang di Ma Gui di Andrea Falk, insegnante canadese di Neijia e traduttrice di numerosi, ottimi libri sullo Xingyi e Bagua. Il sito, che ho subito inserito nelle letture consigliate, è una miniera di conoscenza sulla pratica marziale di Ma Gui, uno dei personaggi più interessanti della discendenza del Baguazhang.
Bagua Neigong
Nuove braccia del Baguazhang
Secondo il Tao, ci sono solo due modi per essere immortali: